SPITZER
SPITZER o SST (Spitzer Space Telescope) e' il nome che e' stato assegnato al telescopio spaziale in onore dell'astrofisico Lyman Spitzer (1914-1997) che, per primo, propose la costruzione nello spazio di un telescopio.
Il telescopio, realizzato dalla NASA, e' stato lanciato da Cape Canaveral in Florida, il 25 agosto 2003. Il periodo di durata della missione sarebbe dovuto essere di 2,5 anni, ma, grazie all'efficienza del telescopio, la missione fu prolungata altri 5 anni e mezzo.
Nel 2009 si esauri' l'elio liquido che serviva per il raffreddamento del telescopio e per mantenere basse le temperature della maggior parte dei suoi strumenti. A seguito di questo eposodio, alcuni strumenti di SPITZER divennero inutilizzabili, altri pero' rimasero sensibili, permettendo cosi' l'utilizzo del telescopio nella SPITZER WARM MISSION. Quest'ultima missione, grazie ad una semplice riconfigurazione della strumentazione del telescopio spaziale, permise la prosecuzione delle osservazioni. La missione si e' conclusa definitivamante il 30 gennaio 2020.
Obiettivi della missione:
studiare le proprieta' fisiche di tutti i corpi celesti non stellari interni ed esterni al nostro Sistema Solare;
studiare il processo di formazione delle stelle e del mezzo interstellare della Via Lattea;
osservare le Galassie ancora in formazione e quelle molto distanti da noi.
I risultati piu' importanti della missione, riguardanti gli esopianeti, sono stati:
2005 - cattura della luce di due pianeti extrasolari giganti gassosi: HD 209458 b e TrES-1b;
Curva
di luce di HD
209458 b
raffrontata
con quella di TreS-1b.
SST, NASA/ESA.
2007 - mappatura, per la prima volta, della temperatura atmosferica di un esopianeta: il gioviano caldo HD 189733 Ab;
2012 - cattura diretta, per la prima volta, della quantita' di luce infrarossa emanata da una Super Terra: 55 Cancri e. In questo caso, il telescopio spaziale SPITZER non ha rilevato la variazione della luce emessa dalla stella durante il transito del pianeta di fronte ad essa, come viene fatto normalmente con il metodo del transito, ma ha determinato la quantita' di radiazione infrarossa proveniente dallo stesso esopianeta. I risultati ottenuti hanno messo in evidenza che la superficie dell'esopianeta e' scura e che il lato del pianeta esposto alla stella ha una temperatura superiore a 2.000 Kelvin. Una tale temperatura risulta sufficientemente alta affinche' i metalli, la cui abbondanza sull'esopianeta e' stata confermata dallo stesso telescopio spaziale, possano trovarsi allo stato fuso.
Grazie ai dati ottenuti da SPITZER e' stato possibile misurare anche il raggio dell'esopianeta 55 Cancri e, che e' risultato essere 2,3 volte piu' grande della Terra (raggio equatoriale della Terra = 6.378 km).
Rappresentazione
artistica del Telescopio spaziale Spitzer.
Per saperne di pu' clicca sul nome della missione: SPITZER |